2 lug 2015

Lo sviluppo morale secondo Kholberg

In linea con i principi di Piaget, Kohlberg crede che il bambino abbia un ruolo attivo nel processo di sviluppo sociale, ha un suo modo di capire e conoscere che si compie per gradi. Secondo gli autori sopra citati lo sviluppo morale consiste nel verificare come cambiano nei modi e nei tempio le strutture mentali del bambino rispetto a ciò che vivono nei loro contesti. Secondo Kohlberg in particolare, per capire lo sviluppo morale del bambino ci si deve interessare alle motivazioni che lo portano a obbedire o trasgredire. Ad esempio il concetto di furto nei bambini potrebbe essere essenzialmente sbagliato ma diversi possono essere i casi di interpretazione che portano gli stessi a dire perché è sbagliato rubare.
Esempi:
A) “Non si ruba perché se ti scoprono ti danno delle punizioni” → riconducibile alla morale eteronoma di Piaget; I livello

B) “Non rubo perché se lo fanno anche a me poi mi dispiace” → riconducibile alla morale autonoma di Piaget; II livello

Lawrence Kohlberg
Proponendo dei racconti in cui emergevano dei conflitti sociali, Kohlberg potè studiare i processi mentali con i quali i bambini elaboravano le situazioni conflittuali. Attraverso il conflitto emergevano le motivazioni con le quali si reputa giusta o sbagliata una determinata azione, sulla base di tali studi l'autore ha individuato 3 livelli principali e 6 sotto-stadi:

1) livello pre-convenzionale →intorno ai 4-5 il bambino si adegua alle regole in modo automatico ritenendole sostanzialmente valide e si preoccupa del giudizio e delle punizioni altrui. Obbedisce per non essere punito, per timore;
↙ ↘
stadio 1 timore delle punizioni stadio 2 obbedire alla regola per ricevere gratificazioni



2) livello convenzionale → si dice anche livello “conformista” in cui il bambino si adegua alle regole sociali per essere riconosciuto ed accettato nella sua famiglia e comunità;

stadio 3 tendenza a comportarsi con il modello stereotipato del “bravo bambino” credendo che i comportamenti giusti e positivi siano quelli accettati e premiati dagli altri. Tendenza a comportarsi bene per conquistare la simpatia altrui.


stadio 4 considerare con importanza l'autorità, rispettare regole significa fare il proprio dovere, adeguarsi e tenere un comportamento corretto per essere accettati nella società.


3) livello del superamento delle convenzioni → fase in cui si assiste all'elaborazione personale della regola, della giustizia o ingiustizia di un gesto indipendentemente dal giudizio della società o l'adulto. (verso l'adolescenza)

stadio 5 accertamento di una concezione sociale attraverso la sua valutazione personale in base a principi legalitari ed ai propri ideali, comparsa di valori ed opinioni soggettive. Il “giusto” e “l'ingiusto” sono oggetto di rielaborazione personale.


stadio 6 emergono e si consolidano i principi di coscienza, autodeterminazione, intelligenza logica, coerenza, principi universali di giustizia, reciprocità, rispetto per i diritti umani, concetto di uguaglianza.

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