In
linea con i principi di Piaget, Kohlberg crede che il bambino abbia
un ruolo attivo nel processo di sviluppo sociale, ha un suo modo di
capire e conoscere che si compie per gradi. Secondo gli autori sopra
citati lo sviluppo morale consiste nel verificare come cambiano nei
modi e nei tempio le strutture mentali del bambino rispetto a ciò
che vivono nei loro contesti. Secondo Kohlberg in particolare, per
capire lo sviluppo morale del bambino ci si deve interessare alle
motivazioni che lo portano a obbedire o trasgredire. Ad esempio il
concetto di furto nei bambini potrebbe essere essenzialmente
sbagliato ma diversi possono essere i casi di interpretazione che
portano gli stessi a dire perché è sbagliato rubare.
Esempi:
A)
“Non si ruba perché se ti scoprono ti danno delle punizioni” →
riconducibile alla morale eteronoma di Piaget; I
livello
B)
“Non rubo perché se lo fanno anche a me poi mi dispiace” →
riconducibile alla morale autonoma di Piaget; II
livello
Lawrence Kohlberg |
Proponendo
dei racconti in cui emergevano dei conflitti sociali, Kohlberg potè
studiare i processi mentali con i quali i bambini elaboravano le
situazioni conflittuali. Attraverso il conflitto emergevano le
motivazioni con le quali si reputa giusta o sbagliata una determinata
azione, sulla base di tali studi l'autore ha individuato 3 livelli
principali e 6 sotto-stadi:
1)
livello pre-convenzionale →intorno ai 4-5 il bambino si
adegua alle regole in modo automatico ritenendole sostanzialmente
valide e si preoccupa del giudizio e delle punizioni altrui.
Obbedisce per non essere punito, per timore;
↙
↘
stadio
1 timore delle punizioni stadio
2 obbedire alla regola per ricevere gratificazioni
2)
livello convenzionale → si dice
anche livello “conformista” in cui il bambino si adegua alle
regole sociali per essere riconosciuto ed accettato nella sua
famiglia e comunità;
→ stadio
3 tendenza a comportarsi con il modello stereotipato del
“bravo bambino” credendo che i comportamenti giusti e
positivi siano quelli accettati e premiati dagli altri. Tendenza a
comportarsi bene per conquistare la simpatia altrui.
→stadio
4 considerare
con importanza l'autorità, rispettare regole significa fare il
proprio dovere, adeguarsi e tenere un comportamento corretto per
essere accettati nella società.
3)
livello del superamento delle convenzioni → fase in cui si
assiste all'elaborazione personale della regola, della giustizia o
ingiustizia di un gesto indipendentemente dal giudizio della società
o l'adulto. (verso l'adolescenza)
→ stadio
5 accertamento di una concezione sociale attraverso la sua
valutazione personale in base a principi legalitari ed ai propri
ideali, comparsa di valori ed opinioni soggettive. Il “giusto” e
“l'ingiusto” sono oggetto di rielaborazione personale.
→ stadio
6 emergono e si consolidano i principi di coscienza,
autodeterminazione, intelligenza logica, coerenza, principi
universali di giustizia, reciprocità, rispetto per i diritti umani,
concetto di uguaglianza.
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