22 giu 2015

“Disegni o scarabocchi?” Il significato e la nascita del disegno infantile

Un bambino a partire dai due anni di vita inizia a sperimentare l'attività del disegno. Inizialmente potrebbe essere un piacere strettamente motorio ossia il bambino si diverte a prendere controllo del pennarello, matita, pennello che casualmente produce segni nella superficie interessata. In questa fase, detta dei “scarabocchi”,
Scarabocchi
il bambino tende a stabilire a priori ciò che ha prodotto, specialmente su stimolo o suggerimento dell'adulto, questo fenomeno è anche conosciuto come “realismo fortuito” nel senso che il bambino scopre successivamnte ciò che ha prodotto. A seguire vi è la fase del “realismo mancato” nella quale il bambino parte con un'idea nella mente, con un'intenzione rappresentativa che spesso non riesce a portare a termine, importante a questo proposito è il ruolo dell'adulto che non deve scoraggiare il bambino sottolineando i suoi fallimenti.
Disegno per schemi
Omino testone
Dai 4 ai 6 anni, Periodo della fase “pittorica” il bambino predilige soggetti umani o animali utilizzando la strategia detta “omino testone” in cui un unico cerchio rappresenta la testa includendo anche il corpo con attaccate gambe e braccia ( solitamente delle sottili linee), arricchito a volte da occhi e bocca. Man mano che passano i mesi, il bambino aggiunge altri particolari come il collo e qualche sommario indumento. Nei primi 4 anni il disegno è pressochè il risultato di soggetti singoli mentre verso i 5 anni compare anche lo sfondo con altri oggetti come il sole, una casa, un albero... Il bambino distingue due diverse abilità in questi anni:

a) disegno per schemi → diversi soggetti isolati (cane, bambino, mamma...) ficnhè lo spazio del foglio lo consente
b) disegno per sfondo → ai soggetti disegnati si aggiungono elementi di sfondo e completamento come una casa, il sole, la riga del prato.

Disegno con sfondo
Un'interessante osservazione caratteristica di questo periodo (4-6) è che spesso il disegno finale appare quasi come una scena teatrali nella quale tutti i soggetti sono in fila al centro del foglio rivolti verso chi guarda, questo sta ad indicare che il pensiero del bambino è ancora ingenuo e per questo non è in grado di mettere in scena collegamenti spaziali degli oggetti che disegna. Altro aspetto veramente importante è che l'abilità e la motivazione al deisegno dipendono fortemente anche da un insieme di fattori quali: a chi è rivolto il disegno (mamma, educatrice, sorella..); tipo di materiale utilizzato (penarello a punta fina o grossa, matita o tempera..); spazio a disposizione.


Bibliografia immagini

fase schemi


scarabocchi

fase sfondo


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