Esistono diversi approcci in materia: la psicanalisi, il
comportamentismo, teoria cognitivista e l'etologia (studio dei
comportamenti animali). Secondo il comportamentismo e la psicanalisi,
l'uomo non è dotato di tendenze sociali ed il bambino si lega alle
figure familiari perché esse rispondono e soddisfano i suoi bisogni.
Secondo l'etologia, invece, l'uomo possiede doversi istinti sociali
nei comportamenti che mette in atto. Il bisogno sociale è
considerato un bisogno primario a pari merito della soddisfazione
della fame, il sonno, cura fisica.. L'attac
camento, ad esempio è un
comportamento sociale istintivo, negli animali si manifesta subito
dopo la nascita, nell'uomo, invece, si forma e consolida attorno ai
7-8 mesi di vita. Durante i primi mesi di vita il bambino mette in
atto alcuni comportamenti che scatenano risposte empatiche nell'
adulto, il pianto ne è un esempio. Dalla richiesta d'aiuto (pianto),
all'instaurarsi di un rapporto affettivo (pianto, aggrapparsi alla
madre, succhiare il seno..)
Dai 2 ai 3 mesi: il bambino è in grado di osservare io mondo esterno
e le persone, è particolarmente attratto da quest'ultime. Inizia a
condividere l'attenzione con l'adulto attraverso la condivisione di
sguardi e espressioni facciali, si instaurano le prime forme di
relazione non verbale tra bambino e adulto, bambino- persone.
Dai 5 mesi: le conoscenze ed esperienze acquisite si arricchiscono
dalle nuove abilità del bambino, presta attenzione agli oggetti, li
nomina, li utilizza come motivo di condivisione con la madre, sa
distinguere la madre da altre figure familiari e non.
Dagli 8-10 mesi: La relazione con la figura materna o di attaccamento
si distingue dalle altre per quantità di tempo passato assieme,
tipologia e qualità d'interazione; il bambino inizia ad aver timore
dell'estrano. Il bambino inizia a rappresentarsi mentalmente
l'immagine della madre, inizia per questo motivo a staccarsi da lei e
osservare, conoscere l'ambiente che lo circonda perché sa che la
mamma ci sarà ancora (madre presente nella stessa stanza o in
ambiente familiare).
Queste fasi sono la base con la quale il bambino instaurerà e
tesserà le relazioni future con altri adulti e/o coetanei. Esistono
diversi tipi di attaccamento in base a come si è creato fin dagli
inizi:
1) ATTACCAMENTO SICURO
2) ATTACCAMENTO ANSIOSO
3) ATTACCAMENTO EVITANTE
La tipologia di attaccamento dipende dalle caratteristiche della
relazione instaurata con il car giver (colui che si è preso cura del
bambino).
Bibliografia immagini:
https://www.google.it/search?q=bambini+socializzazione&espv=2&biw=1366&bih=667&source=lnms&tbm=isch&sa=X&ei=zShmVezEHIOqUbzagNAO&ved=0CAYQ_AUoAQ#tbm=isch&q=attaccamento+materno+e+sociale&imgrc=Eq5zCjqxqpzwiM%253A%3BzZA5ZNQu6ZXITM%3Bhttp%253A%252F%252Fwww.psicologi-italia.it%252Fimg_articoli%252F2994%252Fattaccamento-insicuro-figli.jpg%3Bhttp%253A%252F%252Fwww.psicologi-italia.it%252Fpsicologia%252Fattacchi-di-panico%252F1211%252Fattaccamento-insicuro.html%3B460%3B280
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