Secondo Jean Piget, padre di uno dei principali modelli di sviluppo, il bambino organizza le sue conoscenze attraverso l'assimilazione e l'accomodamento.
Attraverso l'assimilazione il bambino apprende informazioni nuove, mentre con l'accomodamento
riorganizza le stesse in modo personale.
Questi due meccanismi evolvono in maniera quantitativa e qualitativa e si distinguono nelle varie
fasi evolutive dette anche finestre evolutive.
Gli stadi evoluti principali sono:
1)Stadio senso motorio (da 0 ai 18mesi)
2)Stadio simbolico (dai 18 ai 36 mesi)
3)Stadio preoperatorio (dai 3 ai 6 anni)
4)Stadio operazioni concrete : (dai 6 ai 12 anni)
5)Stadio iptetico-deduttivo: (12 anni in poi)
I cambiamenti all'interno di uno stesso stadio si possono definire quantitativi mentre quelli tra uno stadio e l'altro sono qualitativi.
Sitografia immagine: https://www.google.it/search?q=stadi+evolutivi+piaget&espv=2&biw=1366&bih=667&source=lnms&tbm=isch&sa=X&ei=iXFUVeTLIKXTygPvn4GADQ&ved=0CAYQ_AUoAQ#imgrc=wOBEyscruyf5JM%253A%3B-3BJNhAhFMK3pM%3Bhttp%253A%252F%252F2.bp.blogspot.com%252F-AvKHu0L7nUE%252FULcp3xNnzwI%252FAAAAAAAAAEo%252FTKoBqBUylzo%252Fs1600%252Fpiaget.jpg%3Bhttp%253A%252F%252Fibambinieilloromondo.blogspot.com%252F%3B72%3B72
Bibliografia testo:Cfr.Vianello R., Psicologia dello sviluppo, Junior, Parma 2009.
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